Copyright. Articolo estratto dal libro “Direzione Vendite e Leadership. Coordinare e formare i propri venditori per creare un team efficace” di Daniele Trevisani, Franco Angeli editore, Milano. Pubblicato con il permesso dell’autore.
Condividere le analisi e stimolare la partecipazione all’analisi
Un venditore che si senta puro esecutore perde entusiasmo e si sente poco gratificato.
È importante realizzare momenti di valutazione congiunta dei clienti potenziali o dei clienti attuali, per ottenere – al di là del risultato – un forte sentimento di partecipazione.
Le check-list per la valutazione del cliente potenziale ed attuale
La check-list di valutazione del cliente potenziale può essere utilizzata per dare spazio a valutazioni congiunte da compiere tra direttore vendite e venditore.
La check-list di valutazione del cliente attuale, consente invece di fare ragionamenti e ponderazioni su quanto siano realmente contributivi i clienti esistenti, localizzando quelli sui quali vale la pena impegnarsi di più, e quelli sui quali disinvestire tempo ed energie.
Esempio check-list di valutazione del cliente potenziale ed attuale: caratteristiche e fattori che meglio rappresentano la situazione:
- Genera un fatturato importante per noi
- Dimostra interesse e comprende l’utilità del nostro prodotto/servizio
- Per questo cliente siamo importanti, ci valuta positivamente, tiene a noi
- I costi logistici di ingresso sono ridotti (cliente comodo da raggiungere e servire)
- Siamo soddisfatti dei prezzi che riusciamo a praticare ad esso
- I termini e le modalità di pagamento sono accettabili
- Non ci fa mai perdere tempo ed energie per incassare
- Aggiunge prestigio al nostro parco clienti, è un nome spendibile
- E’ un rapporto sicuramente duraturo nel tempo
- Pianifica gli acquisti, sappiamo di poterci contare, ha buona frequenza di acquisto
- Riusciamo a generare soddisfazione agevolmente
- Sono persone piacevoli, esiste consonanza di visione e valori, la relazione è buona
- È un cliente grazie al quale espandiamo i nostri contatti
- Le esperienze legate al rapporto con questo cliente producono know-how culturale, tecnico ed organizzativo
Strategie e leve motivazionali per creare tensione positiva verso gli obiettivi
- Total compensation plans: progetti di remunerazione che includono sia fattori economici che fattori extra-economici.
- Team rankings: messa in graduatoria (anche solo parte alta) di chi in un certo periodo di tempo ha dato maggiori risultati, stimoli, contributi, con premiazione e pubblicazione/diffusione interna.
- Gare di vendita, spesso associate a premio finale.
- Compensazione tramite point-systems.
- Employee Stock Ownership Plan (ESOP): una ESOP è definita come un piano di benefici che permette al dipendente di diventare proprietario di azioni, in funzione dei risultati, e come parte della remunerazione ricevuta.
- Profit Sharing: incentive basato sulla ricezione di una quota dei profitti aziendali.
- Formazione come benefit di incentivazione.
Il sistema di compensazione e motivazione deve essere composto con un bilanciamento dei diversi strumenti.
Altri materiali su Comunicazione, Formazione, Potenziale Umano, Crescita Personale e Professionale, disponibili in questi siti e link:
- Sito Studio Trevisani Formazione Coaching Consulenza
- Coaching World Federation
- Sito Daniele Trevisani (Italian)
- Website Dr. Daniele Trevisani (English)
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- Medialab Research
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